Oggi scrivono tutti. Ma la qualità dei contenuti è stata rasa al suolo da un uso massiccio, superficiale e omologato dei social media. Eppure la comunicazione efficace dei contenuti riesce ancora a fare la differenza. Perché altrimenti i fiumi di parole si sprecano nel mare magnum dei mondi digitali, e finiscono nell’indifferenza e nell’oblio.
Siamo tutti diventati produttori di contenuti (siamo gli autori, gli editori, i produttori e i distributori) e proprio per questo dobbiamo imparare a scrivere bene, rispettando le caratteristiche del media che utilizziamo.
“Scrivere social” vuol dire avere bene in mente il contenuto per saperlo poi tradurre in parole. Parole che devono essere intelligenti e allo stesso tempo non troppo invasive, rispettando il tempo breve di un post.
Calvino nelle sue Lezioni americane suggeriva la leggerezza, una “gravità senza peso”. Comcetto molto diverso da quello di banalità.
Questa è la direzione che dovrebbe seguire la scrittura sui social. Ma come si fa?
Nei media digitali scriviamo per noi stessi e per gli altri. Molte aziende, infatti, cercano figure professionali in grado di comunicare il marchio, i prodotti, la filosofia, ecc.
Per scrivere bene su questi mezzi bisogna conoscere alcune regole. Un mix di elementi che appartengono al giornalismo e alla comunicazione e che diventano lo strumento maestro per generare contenuti apprezzati dal pubblico di riferimento.
Imparare a “scrivere social” è dunque importante sia per noi stessi (per comunicare chi siamo e cosa facciamo) che per il nostro percorso come professionisti di editoria e comunicazione.
Un laboratorio teorico e pratico per imparare a scrivere – bene – sui social
Programma:
Dal blog ai social: l’evoluzione dei diari quotidiani
Facebook e Instagram: identità, differenze, utilizzi
Il rapporto fra testo e immagine
L’importanza del titolo
Le 5 w del giornalismo
Il post efficace: cosa fare e non fare
Il rapporto fra testo e immagine
La “gravità senza peso”
Maestri di sintesi
La citazione “virale”
Storie di successo: come creare Storie efficaci su instagram
Il cluetrain manifesto e la sua evoluzione
Case History: La falsa citazione di Virginia Woolf
Esercitazioni
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