Immensa, magnifica Szymborska. Non ama le poesie sentimentali, lei. Il suo romanticismo è contenuto, misurato dall'ironia, dal "preferire i gatti", i fatti sociali e gli eventi comuni da cui prendere spunto.
Eppure a volte, anche nei versi d'amore ( che poi, alla fine, tutto è amore, in questa vita) ci trafigge con poche parole.