Passerò come una nuvola sulle onde, scriveva Virginia Woolf.
Ed è così che dovremmo passare. Con la stessa leggerezza, lo stesso soffio di vento, e di vita.
Purtrppo l'esistenza di Virginia Woolf è finita in fondo a un fiume, insieme alla pietra che ha scelto per affogare. Ma la sua vita, la sua opera immensa, rimangono a futura memoria, per sempre.
L'arte può essere molto dolorosa per le anime sensibili, per quelli che vivono tutto sulla pelle, come lei.
In questi casi, la scrittura diventa anche esorcismo contro i mali del mondo. E contro il male dell'essere, quell'ombra che ci vive dentro e ci soffoca, ci stringe.
La nube e le onde sono il desiderio di libertà, di quel soffio di infinito che, segretamente, ogni giorno ci ispira.