Nel 2006, fresco di laurea in lettere e con qualche piccola esperienza come collaboratore in testate locali, ho deciso di iscrivermi al corso “Il mestiere dell'ufficio stampa” di Studio Stylos.
Come tutti i neolaureati ero molto dubbioso sulla mia scelta, ma a corso finito ho dovuto ammettere che quella era stata una delle poche occasioni della mia vita in cui avevo fatto la cosa giusta. Il concetto di formazione come “educazione”, come “dare forma”, che Francesca Pacini pone alla base del suo metodo didattico, e che io avevo letto nella pagina di presentazione del corso, si è rivelato veritiero ed efficace in tutte le sue sfaccettature.
Le lezioni in aula, tenute da autorevoli professionisti del mondo della comunicazione sono state sempre di grandissimo interesse, caratterizzate da una vera interazione tra docenti e allievi permettendoci di fissare nell'immediato i concetti cardine dell'argomento affrontato.
Fondamentali sono state le esercitazioni individuali e ancora di più i laboratori di gruppo strutturati come delle vere e proprie simulazioni di situazioni lavorative, che chiunque dovrà affrontare se deciderà di fare sua questa professione. Personalmente ho avuto il privilegio di accedere, come altri studenti meritevoli, allo stage di fine corso, che ho effettuato presso lo stesso Studio Stylos, restando quindi a fianco di Francesca Pacini per ulteriori 250 ore. In quei due mesi ho confermato l'idea che già avevo di lei: una professionista non ebbra del suo sapere e non arroccata in una posizione di superiorità rispetto all'allievo o esordiente che ha di fronte. Francesca mi ha spinto nel bel mezzo della professione sin da subito, mi ha insegnato a valorizzare le mie potenzialità e a sviluppare la capacità di giudizio sul mio operato, e soprattutto mi ha insegnato a dosare e fondere la creatività e il metodo, ingredienti fondamentali per chi decide di intraprendere il mestiere dell'ufficio stampa.