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Editoriale

L'AMORE NON TORMENTA, AMA

 
 
Purtroppo la letteratura è piena di storie tormentate, drammatiche, che finiscono per convincere che l'amore sentimentale, passionale, pieno di montagne russe, drammi, tradimenti e riconciliazioni sia l'amore "vero". Nulla di più falso, invece.
E' l'amore avvelenato, quello ch
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Sulla scrittura

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Editoria e Scrittura su Facebook

Parole in viaggio

Il giorno in cui sono diventata Virginia Woolf

virginia

Sì, sono diventata Virginia Woolf. Almeno sul web. Quando? Il 21 febbraio 2012. Dove? Nella pagina Facebook La Stanza di Virginia, collegata anche alla rivista web  che dirigo. In questa  pagina scrivo liberamente, citando anche autori, a volte.

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Road book - letture di strada

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Leggere insieme: la comunità delle parole condivise scende in piazza e fa il giro di Roma.

 

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I quaderni del MDS

La mia Istanbul

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Viaggio di una donna occidentale attraverso la Porta d'Oriente

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Francesca Pacini a RAI1

Il blog

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Parole in Viaggio – viaggiatori narratori

 

 

 

Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma

Bruce  Chatwin

 

Viaggiare non vuol dire solo spostarsi geograficamente da un luogo all’altro. Viaggiare vuol dire anche e soprattutto allargare  i confini della mente e, per dirla con Frida Kahlo, trasformarla in orizzonti.

Artisti, poeti e scrittori hanno fatto del viaggio il luogo dell’anima. Basta pensare alla grande letteratura di viaggio di tutti i secoli, da Marco Polo fino ai tempi più recenti, quelli di Bowles, Hemingway, Kerouac.   La scrittura di viaggio mescola racconti, lettere  e diari (come quelli di Virginia Woolf e Wolfgang Goethe) fino a diventare un  vero e proprio nomadismo in cui la vita stessa diventa letteratura,  come nel caso di Bruce Chatwin. Per lo scrittore inglese l’altrove è un’ossessione permanente, con lui condivido gli stessi sintomi irrequieti che sempre, non appena possibile, reclamano un viaggio.

Anche le donne non si sono sottratte ad avventurose  geografie  fisiche  e mentali: o: Alexandra David – Neel è stata la prima europea a entrare nella città proibita di Lhasa, in Tibet, vestendo abiti maschili per camuffarsi  da khadoma, uno spirito tibetano che a volte assume le sembianze di uomo.

Del resto, il viaggio è anche un cammino spirituale, come dimostrano i viaggi iniziatici di fiabe e leggende. Un viaggiatore fra tutti, Ulisse.

Perché, comunque sia, il viaggio è un’esperienza che ti cambia, ti cambia per sempre. A patto, ovviamente, di essere un viaggiatore, non un turista. E i veri viaggiatori viaggiano soli. Ai viaggi in solitaria, di cui sono appassionata da sempre, ho dedicato diversi scritti, fra articoli, libri e reportage. E ho cercato, e cerco, di incoraggiare le donne a partire da sole. Come faccio io.

Qui puoi leggere qualcosa al riguardo, anche in relazione ai seminari e ai laboratori sul giornalismo narrativo (link giornalismo narrativo pagina) come strumento per la scrittura di viaggio.

 

 La mia Istanbul

 

Leggi il primo capitolo

Istanbul, ritorno a Gezi

L’altrove, qui

Praga magica, Praga tragica

San Pietroburgo e la luce bianca

Marocco, i volti dell'anima

Racconti dal Sahara

Racconti da Tangeri

 

Altre parole in viaggio:

Il viaggio non è solo geografico. Il viaggio è la nostra stessa esistenza.

 

La ruota degli dèi

Il viaggio del femminile: La stanza di Virginia

Il viaggio della morte e della rinascita: Il canto della farfalla

Viaggi fra mente e corpo: Mindfulness

Viaggi letterari e non solo: il mio blog