“La musica è l’estensione del silenzio, ed è anche ciò che la precede e che ancora vi echeggia. La musica è una via d’accesso a un altrove della parola, a quel che la parola non può dire e che il silenzio, tacendolo, dice. Una musica senza silenzio, cos’altro è, se non rumore?”
Helene Grimaud
Che rapporto c’è fra la musica e le parole? O, meglio, fra la musica e la scrittura? In realtà, esiste una relazione strettissima. Un testo è come una partitura musicale, con le sue note, le sue armonie. La parola è suono, e in quanto suono ha una frequenza, e una vibrazione. Genera caos e disarmonia, oppure bellezza e armonia.Lo sanno bene sia i musicisti che gli scrittori. Non a casa Helene Grimaud nel seuo bellissimo libro "Variazioni selvagge", in cui racconta il suo rapporto con la musica e con i lupi, fa del suo mestiere di pianista un luogo d'incontro con la scrittura. Vivere le analogie fra musica e parola è uno strumento molto potente e poco conosciuto. Indagheremo i segreti dell’ascolto attivo di un testo e del suo rapporto con la musica. Per imparare a leggere – e scrivere – meglio.