Editoria e scrittura

Borges, Caino e Abele

Borges, Caino e Abele

Se si capisce la profondità di queste parole è impossibile non rimanere trafitti. Borges, una vertigine senza fine.

"Abele e Caino s'incontrarono dopo la morte di Abele.
Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano, perché erano ambedue molto alti. I fratelli sedettero in terra, accesero un fuoco e mangiarono.
Tacevano, come fa la gente stanca quando declina il giorno. Nel cielo spuntava qualche stella, che non aveva ancora ricevuto il suo nome.
Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca chiese che gli fosse perdonato il suo delitto.
Abele rispose:
-Tu hai ucciso me, o io ho ucciso te? Non ricordo più: stiamo qui insieme come prima.
-Ora so che mi hai perdonato davvero, -disse Caino, -perché dimenticare è perdonare. Anch'io cercherò di scordare.
Abele disse lentamente:
-È così. Finchè dura il rimorso dura la colpa."

Visita anche:

Visita  il sito http://www.lamiaistanbul.com
Visita  il sito http://www.lastanzadivirginia.com
I quaderni del MDS
Visita  il sito http://www.francescapacini.it

Media

Editoria e scrittura è editoria, giornalismo e comunicazione e corsi di formazione